Il lato oscuro dello zucchero: come la glicolisi alimenta il cancro oltre la teoria dei "due colpi".
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Il lato oscuro dello zucchero: come la glicolisi alimenta il cancro oltre la teoria dei "due colpi".

By Max Cerquetti maggio 12, 2024

01. Il paradigma della soppressione dei tumori

Spiegazione del paradigma del "due colpi" di Knudson

Comprensione dell'ipotesi originale del "due colpi".
Nel 1971, Alfred Knudson propose l’innovativa ipotesi dei “due colpi” per spiegare lo sviluppo del retinoblastoma ereditario, una rara forma di cancro agli occhi infantile. Secondo questa ipotesi, erano necessari due successivi "successi" o mutazioni genetiche per inattivare entrambi gli alleli di un gene soppressore del tumore, portando al cancro. Gli individui affetti da retinoblastoma ereditario ereditano una copia mutata del gene RB1 (primo colpo) e acquisiscono una seconda mutazione (secondo colpo) nell'allele wild-type rimanente, con conseguente formazione di tumori ( Knudson, 1971 ).

Il ruolo di BRCA2 nella riparazione del DNA e nella soppressione del tumore
Il gene BRCA2 (Breast Cancer 2) codifica per una proteina che svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della stabilità genomica riparando le rotture del doppio filamento del DNA attraverso la ricombinazione omologa. La proteina protegge anche le forcelle di replicazione del DNA in stallo, prevenendo l'instabilità genomica e la tumorigenesi. Per sostenere la salute cellulare in queste condizioni di stress, l'integrazione con Nutriop Longevity® PURE-NAD+ può aiutare a mantenere i livelli necessari di NAD+, migliorando i meccanismi di riparazione naturali del corpo.

Gli individui con mutazioni germinali BRCA2 hanno un rischio maggiore di sviluppare tumori al seno, alle ovaie, al pancreas e altri tumori a causa dell'incapacità delle cellule di riparare efficacemente i danni al DNA. (Venkitaraman, 2014).

Mutazioni genetiche e concetto di perdita di eterozigosi (LOH)
L'ipotesi dei "due colpi" di Knudson ha introdotto il concetto di perdita di eterozigosi (LOH), che si verifica quando una mutazione colpisce entrambi gli alleli di un gene soppressore del tumore. Negli individui con sindromi tumorali ereditarie, la prima mutazione è ereditaria (linea germinale) e la seconda è acquisita (somatica), portando alla completa inattivazione della funzione di soppressione del tumore del gene. LOH è un segno distintivo dei tumori con mutazioni bialleliche BRCA2, che determinano una profonda instabilità genomica ( Gudmundsson et al., 1995 ).

Il ruolo di BRCA2 nella prevenzione del cancro

Panoramica delle funzioni del gene BRCA2 e delle proteine
Il gene BRCA2 è situato sul cromosoma 13q12-13 e codifica per una proteina di 3.418 aminoacidi. Le sue funzioni chiave includono:

- Ricombinazione omologa: facilita la riparazione accurata delle rotture del doppio filamento del DNA reclutando la proteina RAD51 nei siti di danno ( Moynahan & Jasin, 2010 ).
- Protezione delle forche di replicazione: prevenire la degradazione delle forcelle di replicazione in stallo proteggendo i filamenti di DNA nascenti ( Schlacher et al., 2011 ).

Coinvolgimento di BRCA2 nella protezione delle forcelle di ricombinazione e replicazione omologa

- Ricombinazione omologa: BRCA2 lega RAD51 attraverso le sue ripetizioni BRC, guidando la proteina verso siti di danno al DNA per l'invasione del filamento e la ricombinazione omologa ( Chen et al., 1998 ).
- Protezione delle forche di replicazione: BRCA2 previene la degradazione del DNA appena sintetizzato nelle forcelle di replicazione bloccate, garantendo la stabilità delle forche e prevenendo l'instabilità genomica ( Schlacher et al., 2011 ).

Firme mutazionali associate alla carenza di BRCA2

- Sostituzioni a base singola (SBS): le firme SBS3 e SBS8 sono associate al deficit di BRCA2 ( Alexandrov et al., 2020 ).
- Indels (ID): le firme ID6 e ID8 sono collegate alla perdita della funzione BRCA2 ( Nik-Zainal et al., 2011 ).

Queste firme mutazionali evidenziano l'instabilità genomica e i percorsi di riparazione soggetti a errori caratteristici dei tumori carenti di BRCA2.

Limitazioni della teoria del "due colpi".

Prove crescenti di mutazioni monoalleliche di BRCA2 nei tumori senza LOH
Studi recenti hanno messo in discussione la teoria dei "due colpi" di Knudson dimostrando che le mutazioni monoalleliche di BRCA2 possono predisporre allo sviluppo del cancro senza la classica perdita di eterozigosi. Ad esempio, i tumori del pancreas nei modelli murini portatori di mutazioni monoalleliche BRCA2 spesso mantengono una copia funzionale del gene ( Skoulidis al., 2010 ).

Esempi di sviluppo del cancro in cellule con una copia funzionante di BRCA2
- Cancro al pancreas: nei modelli murini con cancro al pancreas guidato da KRAS, le mutazioni monoalleliche di BRCA2 accelerano la carcinogenesi senza LOH ( Skoulidis al., 2010 ).
- Cancro al seno: gli organoidi del cancro al seno umano derivati da pazienti con mutazioni monoalleliche di BRCA2 mostrano firme mutazionali associate al deficit di BRCA2 ( Kwong et al., 2023 ).

Implicazioni per lo sviluppo del cancro e la valutazione del rischio
I risultati suggeriscono che gli individui con una mutazione BRCA2 monoallelica sono più vulnerabili a ulteriori fattori di stress genetici o ambientali che possono disattivare temporaneamente le funzioni di soppressione del tumore del rimanente allele BRCA2 funzionale. Questa vulnerabilità contribuisce all'accumulo di mutazioni che causano il cancro anche senza LOH permanente.

Quiz: il paradigma della soppressione dei tumori

1. Qual è la funzione principale del gene BRCA2?
A) Regolazione del metabolismo del glucosio
B) Protezione delle forcelle di replicazione del DNA e riparazione del DNA
C) Inibizione della divisione cellulare
D) Attivazione di vie tumorigeniche

Clicca qui per rivelare la risposta.

Risposta corretta: B) Protezione delle forcelle di replicazione del DNA e riparazione del DNA.

Spiegazione:
BRCA2 è fondamentale nella riparazione del DNA attraverso la ricombinazione omologa e la protezione della forca di replicazione, prevenendo l'instabilità genetica.

2. Quale concetto è centrale nell'ipotesi dei "due colpi" di Knudson?
A) Firma mutazionale
B) Glicolisi
C) Perdita di eterozigosi (LOH)
D) Prodotti finali della glicazione avanzata (AGE)

Clicca qui per rivelare la risposta.

Risposta corretta: C) Perdita di eterozigosi (LOH)

Spiegazione:
L'ipotesi di Knudson suggerisce che entrambe le copie di un gene soppressore del tumore debbano essere inattivate attraverso LOH o mutazione per lo sviluppo del cancro.

3. Cosa distingue le mutazioni BRCA2 monoalleliche dalle mutazioni bialleliche?
A) Le mutazioni monoalleliche portano allo sviluppo immediato del cancro.
B) Le mutazioni bialleliche causano un'immediata instabilità genetica.
C) Le mutazioni monoalleliche sono meno comuni nel cancro.
D) Le mutazioni bialleliche non influenzano la riparazione del DNA.

Clicca qui per rivelare la risposta.

Risposta corretta: B) Le mutazioni bialleliche causano un'immediata instabilità genetica.

Spiegazione:
Le cellule con mutazioni bialleliche BRCA2 mostrano una profonda instabilità genomica dovuta a difetti nella riparazione del DNA e nella protezione della forca di replicazione.

4. Qual è la firma mutazionale associata al deficit di BRCA2?
R) SBS3 e SBS8
B) Glicolisi e stress ossidativo
C) Attivazione del gene soppressore del tumore
D) Metilazione del DNA

Clicca qui per rivelare la risposta.

Risposta corretta: A) SBS3 e SBS8.

Spiegazione:
Le firme di sostituzione a base singola SBS3 e SBS8 sono collegate al deficit di BRCA2, portando a modelli mutazionali distinti.

02. Il ruolo del metilgliossale (MGO) nello sviluppo del cancro

Comprendere l'MGO

Metilgliossale: un metabolita glicolitico prodotto durante il metabolismo del glucosio
Il metilgliossale (MGO) è un composto dicarbonilico altamente reattivo che si presenta prevalentemente come sottoprodotto della glicolisi. Viene prodotto durante la degradazione non enzimatica di due intermedi glicolitici: gliceraldeide-3-fosfato (G3P) e diidrossiacetone-fosfato (DHAP). La produzione di MGO è una conseguenza inevitabile del metabolismo del glucosio, rappresentando oltre il 90% dell'MGO intracellulare ( Phillips & Thornalley, 1993 ).

Vie enzimatiche e non enzimatiche che portano alla formazione di MGO
1. Via glicolitica:
- La degradazione non enzimatica di G3P e DHAP è la fonte primaria di MGO. In condizioni normali, gli enzimi glicolitici come la triosefosfato isomerasi regolano questi intermedi, ma la loro instabilità può portare alla degradazione spontanea ( Rabbani & Thornalley, 2015 ).

2. Vie non enzimatiche:
- Perossidazione lipidica: l'MGO può formarsi anche durante l'ossidazione degli acidi grassi polinsaturi tramite la perossidazione lipidica.
- Metabolismo degli aminoacidi: il metabolismo degli aminoacidi come la treonina può contribuire alla produzione di MGO.

Il ruolo di MGO nella formazione di prodotti finali della glicazione avanzata (AGE)
L'MGO è un potente agente glicante che reagisce rapidamente con i gruppi amminici nelle proteine, nucleotidi e fosfolipidi per formare prodotti finali della glicazione avanzata (AGE). Gli AGE sono implicati in varie condizioni patologiche, tra cui diabete, malattie cardiovascolari e cancro ( Ramasamy et al., 2005 ). Alcune ETÀ importanti includono:

- MG-H1 (Idroimidazolone): L'AGE più abbondante derivato da MGO, formato principalmente su residui di arginina.
- Nε-(carbossietil)lisina (CEL): Formato su residui di lisina.
- Dimeri di arginina-lisina: risultanti dalla reticolazione di residui di arginina e lisina.

Il Bio-Enhanced Nutriop Longevity® Resveratrol PLUS con antiossidanti come la quercetina e la curcumina può aiutare a mitigare lo stress ossidativo e le risposte infiammatorie associate agli AGE, supportando la salute cellulare generale e riducendo potenzialmente il rischio di cancro.

Glicolisi e produzione di MGO

L'effetto Warburg e la glicolisi aerobica nelle cellule tumorali
Le cellule tumorali mostrano un adattamento metabolico unico noto come effetto Warburg, in cui si affidano alla glicolisi aerobica per la produzione di energia, anche in presenza di abbondante ossigeno. Ciò porta a livelli elevati di intermedi glicolitici, aumentando la formazione di MGO ( Hanahan & Weinberg, 2011 ).

MGO derivato dalla glicolisi e sue implicazioni nel metabolismo del cancro
A causa dell’aumento del flusso glicolitico nelle cellule tumorali, la produzione di MGO è significativamente elevata, con conseguente:

- Aumento dello stress da glicazione: una maggiore formazione di AGE può interrompere la funzione proteica e contribuire alla tumorigenesi ( Rabbani & Thornalley, 2015 ).

- Mutagenesi: l'MGO può reagire con i nucleotidi per formare addotti del DNA, portando a mutazioni e instabilità genomica ( Kwong et al., 2023 ).

Come gli enzimi glicolitici influenzano i livelli di MGO
1. Sistema gliossalasi:
Il sistema della gliossalasi, comprendente gliossalasi 1 (GLO1) e gliossalasi 2 (GLO2), disintossica MGO convertendolo in D-lattato. La disregolazione di questo sistema può portare all’accumulo di MGO ( Thornalley, 1990 ).

2. Triosofosfato isomerasi:
Mutazioni o ridotta attività della triosefosfato isomerasi possono aumentare i livelli di MGO promuovendo l'accumulo di G3P e DHAP.

3. Aldolasi e gliceraldeide-3-fosfato deidrogenasi:
L'espressione o la funzione alterata di questi enzimi può anche influenzare la formazione di MGO.

Proteolisi indotta da MGO di BRCA2

Meccanismo di proteolisi e deplezione di BRCA2
MGO induce la proteolisi di BRCA2 attraverso un percorso ubiquitina-indipendente e dipendente dal proteasoma, con conseguente deplezione transitoria della proteina BRCA2. Questa degradazione porta a una perdita temporanea delle funzioni di soppressione del tumore di BRCA2 nella riparazione del DNA e nella protezione della forca di replicazione ( Tan et al., 2017 ).

Prove sperimentali che collegano MGO alla proteolisi BRCA2
- Studi in vitro: le linee cellulari con mutazioni BRCA2 monoalleliche mostrano una significativa deplezione della proteina BRCA2 dopo l'esposizione a MGO, accompagnata da evidenza di instabilità della forca di replicazione ( Kwong et al., 2023 ).

- Modelli murini: Gli adenocarcinomi duttali pancreatici nei topi portatori di mutazioni BRCA2 monoalleliche e KRAS oncogenico mostrano segni mutazionali coerenti con il deficit di BRCA2 dopo l'esposizione a MGO.

Impatto di MGO sulla riparazione del DNA e sulle firme mutazionali
1. Deficit di ricombinazione omologa:
La deplezione di BRCA2 indotta da MGO porta a difetti nella ricombinazione omologa, causando l'accumulo di rotture del doppio filamento del DNA.

2. Firme mutazionali:
Le firme mutazionali SBS3 e SBS8, caratteristiche del deficit di BRCA2, sono state identificate nei genomi del cancro con livelli elevati di MGO.

3. Instabilità del genoma:
L'esaurimento temporaneo di BRCA2 da parte di MGO aumenta l'instabilità genomica, promuovendo l'evoluzione del genoma del cancro.

Quiz: Il ruolo del metilgliossale (MGO) nello sviluppo del cancro

1. Qual è la fonte primaria di MGO nel corpo?
A) Fosforilazione ossidativa
B) Processi di riparazione del DNA
C) Glicolisi
D) Ossidazione degli acidi grassi

Clicca qui per rivelare la risposta.

Risposta corretta: C) Glicolisi

Spiegazione:
Oltre il 90% dell'MGO intracellulare viene generato attraverso la glicolisi dalla degradazione della gliceraldeide-3-fosfato e del diidrossiacetone-fosfato.

2. In che modo MGO disabilita temporaneamente le funzioni BRCA2?
A) Inibendo la glicolisi
B) Attivando la proteolisi BRCA2
C) Attivando il gene soppressore del tumore
D) Promuovendo la divisione cellulare

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Risposta corretta: B) Attivando la proteolisi BRCA2

Spiegazione:
MGO induce la proteolisi di BRCA2 attraverso un meccanismo ubiquitina-indipendente e dipendente dal proteasoma, portando a una deplezione temporanea di BRCA2.

3. Quale delle seguenti non è una firma mutazionale associata al deficit di BRCA2 indotto da MGO?
A)SBS3
B) SBS8
C)ID6
D) Attivazione del gene soppressore del tumore

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Risposta corretta: D) Attivazione del gene soppressore del tumore

Spiegazione:
Le firme mutazionali SBS3, SBS8 e ID6 sono collegate al deficit di BRCA2, mentre l'attivazione del gene soppressore del tumore non è una firma.

3. Qual è l'effetto di elevati livelli di MGO sulle cellule con mutazioni monoalleliche BRCA2?
A) Aumento della proliferazione cellulare
B) Maggiore sensibilità allo stress ossidativo
C) Deplezione accelerata di BRCA2 e cambiamenti mutazionali
D) Miglioramento dei meccanismi di riparazione del DNA

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Risposta corretta: C) Deplezione accelerata di BRCA2 e cambiamenti mutazionali

Spiegazione:
Le cellule con mutazioni BRCA2 monoalleliche sono più suscettibili alla deplezione di BRCA2 indotta da MGO, con conseguente aumento dei cambiamenti mutazionali.

03. Aggirare il paradigma del “due colpi” di Knudson

Meccanismo del bypass del paradigma di Knudson

Come MGO inattiva temporaneamente BRCA2 senza LOH
L'ipotesi dei "due colpi" di Alfred Knudson afferma che entrambe le copie di un gene oncosoppressore devono essere inattivate per innescare la formazione del cancro. Tuttavia, ricerche recenti hanno identificato che il metabolita glicolitico metilgliossale (MGO) può inattivare temporaneamente la proteina BRCA2 che sopprime il tumore senza richiedere un secondo "colpo" o perdita di eterozigosi (LOH). Questo bypass avviene attraverso la proteolisi (rottura) della proteina BRCA2 attraverso un percorso indipendente dall'ubiquitina e dipendente dal proteasoma ( Kwong et al., 2023 ).

Aploinsufficienza funzionale e conseguenze mutazionali
Negli individui con mutazioni monoalleliche di BRCA2 (una copia interessata), l'esposizione a MGO induce aploinsufficienza funzionale riducendo i livelli di BRCA2 al di sotto della soglia richiesta per un'efficiente riparazione del DNA. Questo porta a:

- Instabilità del genoma: livelli ridotti di BRCA2 compromettono la ricombinazione omologa, portando ad un aumento del danno al DNA e dell'instabilità del genoma ( Moynahan & Jasin, 2010 ).
- Instabilità della forca di replica: la perdita di BRCA2 comporta anche la degradazione della forca di replica, esacerbando ulteriormente l'instabilità genomica ( Schlacher et al., 2011 ).
- Aumento del carico mutazionale: l'aploinsufficienza funzionale promuove l'accumulo di mutazioni e inserzioni/delezioni (indel) di sostituzione di una singola base (SBS), caratteristiche del deficit di BRCA2 ( Alexandrov et al., 2020 ).

Firme di sostituzione a base singola ed evoluzione del genoma del cancro
L'esaurimento temporaneo di BRCA2 dovuto a MGO determina firme mutazionali distinte:

- SBS3 e SBS8: livelli ridotti di BRCA2 compromettono la ricombinazione omologa, portando ad un aumento del danno al DNA e all'instabilità del genoma ( Nik-Zainal et al., 2011 ).
- ID6 e ID8: la perdita di BRCA2 comporta anche la degradazione della forca di replicazione, esacerbando ulteriormente l'instabilità genomica ( Alexandrov et al., 2020 ).

Queste firme mutazionali contribuiscono all’evoluzione del genoma del cancro, fornendo un collegamento meccanicistico tra glicolisi, deplezione di BRCA2 e tumorigenesi.

Per supportare le difese cellulari contro lo stress ossidativo indotto da MGO, può essere utile integrare integratori come Bio-Enhanced Nutriop Longevity® Life ULTRA . Questo integratore include NADH, NAD+ e coenzima Q10, che sono cruciali per il metabolismo energetico e potrebbero aiutare a mitigare gli effetti dell'elevata attività glicolitica.

Modelli di cancro ed esposizione a MGO

Modelli murini di organoidi di cancro al pancreas e cancro al seno umano
I ricercatori hanno utilizzato modelli murini geneticamente modificati e organoidi del cancro al seno umano per studiare gli effetti dell’MGO sullo sviluppo del cancro:

- Modello murino di cancro al pancreas: in un modello di cancro al pancreas guidato da KRAS con mutazioni monoalleliche BRCA2 (KPCBhet), l'esposizione a MGO determina una tumorigenesi accelerata senza LOH ( Skoulidis al., 2010 ).

- Organoidi del cancro al seno umano: gli organoidi derivati dal paziente con mutazioni BRCA2 monoalleliche mostrano firme mutazionali coerenti con il deficit di BRCA2 in seguito all'esposizione a MGO ( Kwong et al., 2023 ).

Impatto delle mutazioni di Kras e riprogrammazione metabolica
Le mutazioni oncogene di KRAS, comuni nel cancro del pancreas, promuovono la glicolisi e la riprogrammazione metabolica, portando ad un aumento della produzione di MGO ( Ying et al., 2012 ). Questo spostamento metabolico accelera la tumorigenesi attraverso:

- Aumento dei livelli di MGO: L'aumento del flusso glicolitico aumenta i livelli di MGO, esaurendo BRCA2 e promuovendo la mutagenesi

- Miglioramento della dipendenza glicolitica: le cellule tumorali diventano più dipendenti dalla glicolisi, esacerbando ulteriormente l'accumulo di MGO.

Cambiamenti mutazionali episodici con esposizione intermittente a MGO
L'esposizione intermittente a MGO porta a cambiamenti mutazionali episodici, con periodi di deplezione transitoria di BRCA2 seguiti da recupero. Questa mutagenesi ciclica consente alle cellule di accumulare mutazioni associate al cancro nel tempo, guidando l'evoluzione del genoma del cancro ( Kwong et al., 2023 ).

Influenze ambientali e dietetiche

Influenza dei disturbi metabolici come il diabete sui livelli di MGO
I disturbi metabolici come il diabete e la sindrome metabolica sono caratterizzati da elevati livelli di glucosio nel sangue, che aumentano la produzione di MGO attraverso la glicolisi ( Schalkwijk & Stehouwer, 2020 ).

- HbA1C come marcatore: livelli elevati di HbA1C, un marcatore del controllo del glucosio a lungo termine, sono correlati con livelli aumentati di MGO nei pazienti diabetici ( Beisswenger et al., 1999 ). 

Effetti di una dieta ricca di glucosio sul rischio di cancro
Una dieta ricca di carboidrati e zuccheri raffinati può esacerbare il metabolismo del glucosio e la formazione di MGO. Tale dieta è collegata ad un aumento del rischio di cancro a causa di:

- Glicolisi potenziata: livelli elevati di glucosio promuovono la glicolisi e la produzione di MGO.

- Aumento della formazione di AGE: l'MGO reagisce con le proteine per formare prodotti finali della glicazione avanzata (AGE), contribuendo allo stress ossidativo e alla tumorigenesi ( Rabbani & Thornalley, 2015 ).

Tossine ambientali che influiscono sulla funzione BRCA2
Tossine ambientali che influenzano la funzione BRCA2:

- Formaldeide e acetaldeide: entrambi i composti causano selettivamente la proteolisi di BRCA2, inducendo aploinsufficienza nelle cellule con mutazioni monoalleliche di BRCA2 ( Tan et al., 2017 ).

- Idrocarburi policiclici aromatici (IPA): presenti nel fumo di sigaretta e nella carne alla griglia, gli IPA possono danneggiare il DNA e aumentare la mutagenesi ( Kucab et al., 2019 ). 

Implicazioni per la prevenzione del cancro

Monitoraggio dei livelli di MGO per la diagnosi precoce del rischio di cancro
Il rilevamento di livelli elevati di MGO può fornire un indicatore precoce del rischio di cancro:

- Esami del sangue per l'HbA1C: i livelli di MGO possono essere misurati indirettamente utilizzando esami del sangue per l'HbA1C, che riflettono il controllo del glucosio a lungo termine ( Beisswenger et al., 1999 ). 

Strategie per ridurre l’esposizione agli MGO attraverso la dieta e i farmaci

1. Interventi dietetici:
- Ridurre gli zuccheri raffinati e i carboidrati: limitare gli alimenti ad alto indice glicemico può ridurre la produzione di MGO.
- Aumentare l'assunzione di antiossidanti: gli alimenti ricchi di antiossidanti possono aiutare a neutralizzare gli effetti dannosi dell'MGO.

2. Approcci farmacologici:
- Metformina: comunemente utilizzata per la gestione del diabete, la metformina può abbassare i livelli sistemici di MGO ( Beisswenger et al., 1999 ).

Potenziali interventi terapeutici mirati alla glicolisi e all'MGO
Mirare alla glicolisi e alla produzione di MGO presenta una potenziale strategia per la prevenzione e la terapia del cancro:

1. Modulazione del sistema gliossalasi:
- Attivazione GLO1: il miglioramento dell'attività della gliossalasi 1 può ridurre i livelli di MGO, migliorando lo stress da glicazione ( Rabbani & Thornalley, 2015 ).

2. Inibitori glicolitici:
- 3-Bromopiruvato: 3-Bromopiruvato ( Zhang et al., 2019 ).

Quiz: aggirare il paradigma del “due colpi” di Knudson

1. In che modo MGO aggira il paradigma dei "due colpi" di Knudson?
A) Inattivando permanentemente entrambi gli alleli BRCA2
B) Inducendo mutazioni SBS a livello dell'intero genoma
C) Inattivando temporaneamente la proteina BRCA2 tramite proteolisi
D) Aumentando il metabolismo del glucosio nelle cellule tumorali

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Risposta corretta: C) Inattivando temporaneamente la proteina BRCA2 tramite proteolisi.

Spiegazione:
MGO disabilita temporaneamente le funzioni di soppressione del tumore di BRCA2 attraverso la proteolisi, portando a cambiamenti mutazionali senza LOH.

2. Quali sono le caratteristiche mutazionali legate all'inattivazione di BRCA2 da parte di MGO?
A) ID6 e SBS5
B) ID8 e SBS3
C) SBS8 e fosforilazione ossidativa
D) Metilazione del DNA e prodotti finali della glicazione avanzata

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Risposta corretta: B) ID8 e SBS3

Spiegazione:
Le firme mutazionali SBS3 e ID8 sono associate al deficit di BRCA2 indotto da MGO, con conseguenti cambiamenti specifici del genoma del cancro.

3. Quali tossine ambientali hanno dimostrato di ridurre i livelli di proteina BRCA2?
A) Formaldeide e acetaldeide
B) Pesticidi ed erbicidi
C) Piombo e mercurio
D) Antibiotici e antivirali

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Risposta corretta: A) Formaldeide e acetaldeide

Spiegazione:
La formaldeide e l'acetaldeide causano selettivamente la proteolisi di BRCA2, inducendo aploinsufficienza nelle cellule portatrici di mutazioni monoalleliche di BRCA2.

4. Quali potenziali strategie possono essere utilizzate per monitorare il rischio di cancro legato alle MGO?
A) Esame del sangue per i livelli di HbA1C
B) Test genetici per LOH
C) Misurazione dei livelli di NAD+
D) Scansioni PET di tumori

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Risposta corretta: A) Esame del sangue per i livelli di HbA1C

Spiegazione:
Il metilgliossale può essere rilevato tramite esami del sangue per l’HbA1C, fornendo un potenziale marcatore per il monitoraggio del rischio di cancro.

04. Riprogrammazione metabolica e rischio di cancro

Oncogeni e attivazione della glicolisi

L'effetto Warburg e le richieste metaboliche delle cellule tumorali
L’effetto Warburg, un segno distintivo del metabolismo del cancro, descrive come le cellule tumorali facciano molto affidamento sulla glicolisi per la produzione di energia, anche in presenza di ossigeno sufficiente (glicolisi aerobica). Questo cambiamento metabolico soddisfa le maggiori richieste delle cellule tumorali di energia e precursori biosintetici, promuovendo una rapida proliferazione cellulare ( Hanahan & Weinberg, 2011 ). Le caratteristiche chiave includono:

- Aumento dell'assorbimento di glucosio: le cellule tumorali mostrano un elevato assorbimento di glucosio, spesso rilevabile tramite la scansione con tomografia a emissione di positroni (PET).
- Produzione di lattato: il piruvato viene convertito in lattato invece di entrare nel ciclo dell'acido tricarbossilico (TCA).
- Ridotta fosforilazione ossidativa: c'è una relativa diminuzione della respirazione mitocondriale.

Mutazioni oncogene di KRAS e loro impatto sulla glicolisi
Le mutazioni oncogene nel gene KRAS sono comuni nei tumori come il cancro del pancreas, del colon-retto e del polmone. Queste mutazioni portano all'attivazione di vie di segnalazione a valle che riprogrammano il metabolismo cellulare, migliorando la glicolisi ( Ying et al., 2012 ).

- Miglioramento del metabolismo del glucosio: le mutazioni KRAS aumentano l'espressione del trasportatore del glucosio e l'attività dell'enzima glicolitico.
- Aumento della produzione di MGO: un'elevata glicolisi porta ad un aumento della produzione di metilgliossale (MGO), un sottoprodotto della glicolisi.

Ruolo della via von Hippel-Lindau nella riprogrammazione metabolica
La via von Hippel-Lindau (VHL) svolge un ruolo cruciale nella riprogrammazione metabolica attraverso la regolazione del fattore 1-alfa inducibile dall'ipossia (HIF-1α). In condizioni normossiche, il VHL prende di mira l'HIF-1α per la degradazione. Tuttavia, in condizioni ipossiche o a causa di mutazioni VHL:

- Stabilizzazione dell'HIF-1α: l'HIF-1α si accumula, attivando i geni coinvolti nella glicolisi e nell'angiogenesi ( Semenza, 2010 ).
- Spostamento glicolitico: HIF-1α sovraregola gli enzimi glicolitici, migliorando la glicolisi e promuovendo l'effetto Warburg.

Disturbi metabolici e predisposizione al cancro

Diabete e livelli elevati di glucosio nel sangue
Il diabete, in particolare il diabete di tipo 2, è caratterizzato da iperglicemia cronica (alti livelli di glucosio nel sangue). Questa condizione aumenta significativamente il rischio di cancro a causa di:

- Glicolisi potenziata: elevati livelli di glucosio alimentano la glicolisi, aumentando la produzione di MGO ( Rabbani & Thornalley, 2015 ).

- Stress da glicazione: un livello elevato di glucosio nel sangue promuove la glicazione, portando a prodotti finali della glicazione avanzata (AGE) che contribuiscono allo stress ossidativo e all'infiammazione.

Accumulo di metilgliossale nell'obesità e nella sindrome metabolica
L’obesità e la sindrome metabolica sono collegate a livelli elevati di MGO a causa di:

- Resistenza all'insulina: la resistenza all'insulina nell'obesità porta all'iperglicemia, aumentando la produzione di MGO attraverso la glicolisi ( Uribarri et al., 2015 ).

- Infiammazione del tessuto adiposo: l'infiammazione cronica negli individui obesi esacerba lo stress ossidativo, promuovendo lo stress da glicazione.

Prodotti finali della glicazione avanzata (AGE) e rischio di cancro
I prodotti finali della glicazione avanzata (AGE) sono composti dannosi formati attraverso la reazione dell'MGO con proteine ​​e lipidi. Gli AGE contribuiscono al rischio di cancro attraverso:

- Induzione dello stress ossidativo: gli AGE possono attivare la produzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS), causando danni al DNA ( Ramasamy et al., 2005 ).

- Innesco dell'infiammazione: gli AGE attivano il recettore per i prodotti finali della glicazione avanzata (RAGE), promuovendo la segnalazione proinfiammatoria.

Nutriop Longevity® Berberina HCL biopotenziata
Anche integrare Nutriop Longevity® Bio-Enhanced Berberine HCL nel tuo regime potrebbe essere utile. La berberina è nota per i suoi potenti effetti di modulazione metabolica, che includono il miglioramento della sensibilità all’insulina, la riduzione dei livelli di zucchero nel sangue e la gestione dei profili lipidici, tutti fattori critici nella salute metabolica e nella prevenzione del cancro. Riducendo potenzialmente l’infiammazione sistemica e mitigando gli effetti della glicazione, la berberina fornisce un approccio complementare alla gestione metabolica nella riduzione del rischio di cancro.

Approcci terapeutici mirati alla glicolisi

Inibitori glicolitici e loro effetti sul metabolismo del cancro
Gli inibitori glicolitici sono composti che prendono di mira enzimi chiave nella via glicolitica, riducendo la proliferazione delle cellule tumorali. Alcuni inibitori notevoli includono:

- 3-Bromopiruvato (3-BP): inibisce l'esochinasi, riducendo la glicolisi e la produzione di MGO ( Zhang et al., 2019 ).

- 2-Deossi-D-Glucosio (2-DG): un analogo del glucosio che inibisce competitivamente l'assorbimento del glucosio e la glicolisi ( Dwarakanath et al., 2009 ). 

Metformina e altri farmaci che riducono i livelli di MGO
È stato dimostrato che la metformina, comunemente utilizzata per la gestione del diabete, riduce i livelli sistemici di MGO migliorando la sensibilità all'insulina e abbassando la glicemia ( Beisswenger et al., 1999 ). Altri potenziali agenti includono:

- Aminoguanidina: inibisce la formazione di MGO bloccandone la reazione con i gruppi amminici.

- Attivatori della gliossalasi 1 (GLO1): Attivatori della gliossalasi 1 (GLO1) ( Rabbani & Thornalley, 2015 ).

Strategie dietetiche per abbassare la glicemia e l'MGO

2. Dieta a basso contenuto glicemico: Ridurre i carboidrati e gli zuccheri raffinati può aiutare a ridurre i livelli di glucosio nel sangue e la produzione di MGO.
2. Alimenti ricchi di antiossidanti: gli alimenti ricchi di antiossidanti, come frutti di bosco e verdure a foglia verde, possono neutralizzare lo stress ossidativo indotto dall'MGO.
3. Dieta antinfiammatoria: incorporare cibi antinfiammatori come pesce ricco di omega-3, curcuma e zenzero può ridurre l'infiammazione associata allo stress da glicazione.

Quiz: riprogrammazione metabolica e rischio di cancro

1. Qual è una caratteristica del metabolismo del cancro che comporta un aumento della glicolisi?
A) Fosforilazione ossidativa
B) Effetto Warburg
C) Proteolisi indotta da MGO
D) Ossidazione degli acidi grassi

Clicca qui per rivelare la risposta.

Risposta corretta: B) Effetto Warburg

Spiegazione:
L’effetto Warburg descrive la maggiore dipendenza dalla glicolisi per la produzione di energia nelle cellule tumorali, anche in presenza di ossigeno.

2. Quale disturbo metabolico è associato a livelli elevati di MGO?
A) Malattie cardiovascolari
B) Anemia
C) Diabete
D) Artrite

Clicca qui per rivelare la risposta.

Risposta corretta: C) Diabete

Spiegazione:
Il diabete, in particolare il diabete di tipo 2, è collegato a livelli elevati di glucosio nel sangue, che portano ad un aumento della formazione di MGO.

3. Qual è il ruolo primario delle mutazioni oncogene del KRAS nel metabolismo del cancro?
A) Aumentare il metabolismo del glucosio e la glicolisi
B) Migliorare l'ossidazione degli acidi grassi
C) Attivazione della via von Hippel-Lindau
D) Sopprimere la fosforilazione ossidativa

Clicca qui per rivelare la risposta.

Risposta corretta: A) Aumento del metabolismo del glucosio e della glicolisi.

Spiegazione:
Mutazioni oncogene di KRAS promuovono la riprogrammazione metabolica verso la glicolisi, aumentando il metabolismo del glucosio nelle cellule tumorali.

4. Quale approccio terapeutico è comunemente utilizzato per ridurre i livelli di MGO nei pazienti diabetici?
A) Immunoterapia
B) Metformina
C) Chemioterapia
D) Radioterapia

Clicca qui per rivelare la risposta.

Risposta corretta: B) Metformina

Spiegazione:
È noto che la metformina riduce i livelli sistemici di metilgliossale nei pazienti diabetici, riducendo potenzialmente il rischio di cancro.

05. Direzioni future nella prevenzione e nella ricerca sul cancro

Espansione della ricerca sull'interazione gene-ambiente

Identificazione dei fattori ambientali che influenzano la funzione BRCA2
I fattori ambientali influenzano in modo significativo il rischio di cancro, in particolare negli individui con predisposizioni genetiche come le mutazioni BRCA2. Identificare e comprendere questi fattori può aiutare a personalizzare le misure preventive. Le principali aree di interesse includono:  Le caratteristiche principali includono:

- Dieta e indice glicemico: diete ricche di zuccheri raffinati possono aumentare i livelli di glucosio nel sangue e di metilgliossale (MGO), contribuendo alla deplezione di BRCA2 ( Beisswenger et al., 1999 ).
- Esposizione chimica: l'esposizione a formaldeide e acetaldeide, comuni negli ambienti industriali e al fumo di tabacco, può indurre la proteolisi BRCA2 ( Tan et al., 2017 ).

Esplorare la suscettibilità genetica alle sfide metaboliche
Le variazioni genetiche nei geni legati al metabolismo possono influenzare il modo in cui gli individui rispondono alle sfide alimentari e ambientali. Le aree di ricerca includono: 

- Sistema gliossalasi: le variazioni della gliossalasi 1 (GLO1), un enzima coinvolto nella disintossicazione da MGO, possono avere un impatto sulla suscettibilità alla deplezione di BRCA2 indotta da MGO ( Rabbani & Thornalley, 2015 ).
- Trasportatori del glucosio: i polimorfismi genetici che influenzano l'espressione dei trasportatori del glucosio possono influenzare i livelli glicemici e la produzione di MGO ( Schalkwijk & Stehouwer, 2020 ).

Integrazione di genomica e scienze ambientali per la prevenzione del cancro
La combinazione dei dati genomici con le informazioni sull’esposizione ambientale può migliorare la nostra comprensione delle interazioni gene-ambiente. Le strategie includono:

- Genome-Wide Association Studies (GWAS): identificazione di loci genetici associati a disordini metabolici e rischio di cancro ( Nik-Zainal et al., 2011 ).
- Exposome Research: misurazione delle esposizioni ambientali totali per identificare fattori di rischio modificabili ( Wild, 2012 ).

Biomarcatori del sangue e diagnosi precoce

Sviluppo di esami del sangue per i livelli di MGO e HbA1C
Lo sviluppo di esami del sangue per MGO e HbA1C è fondamentale per la diagnosi precoce dei disturbi metabolici legati al cancro. Questi biomarcatori riflettono lo stato metabolico che può essere influenzato da interventi dietetici e integratori, come Nutriop Longevity® PURE-NMN che può aiutare a gestire la glicolisi e ridurre i livelli di MGO. I marcatori promettenti includono:

- Metilgliossale (MGO): livelli elevati di MGO sono associati alla sindrome metabolica e al diabete ( Uribarri et al., 2015 ).

- HbA1C (emoglobina glicata): l'HbA1C riflette i livelli di glucosio nel sangue a lungo termine ed è correlato alle concentrazioni di MGO.

Combinazione di test genetici con marcatori metabolici
L’integrazione dei test genetici per le mutazioni BRCA2 con marcatori metabolici può migliorare la previsione del rischio. Le strategie includono:

- Punteggi di rischio poligenico (PRS): combinazione di più varianti genetiche per quantificare il rischio di cancro ( Mavaddat et al., 2019 ).

- Profilazione metabolomica: analisi completa dei metaboliti per identificare i cambiamenti metabolici associati al rischio di cancro ( Gonzalez-Freire et al., 2020 ).

Strategie di intervento precoce basate su fattori di rischio individuali
L’identificazione degli individui ad alto rischio consente interventi precoci, tra cui:

- Modifiche dello stile di vita: cambiamenti nella dieta, esercizio fisico e cessazione del fumo per ridurre i fattori di rischio metabolici.

- Interventi farmacologici: farmaci come metformina e inibitori glicolitici per controllare i livelli di MGO ( Beisswenger et al., 1999 ).

Medicina Personalizzata e Terapie Oncologiche

Adattare le strategie di prevenzione del cancro ai profili di rischio genetico
Adattare le strategie di prevenzione del cancro ai profili genetici e metabolici individuali può migliorarne significativamente l’efficacia. Prodotti come Bio-Enhanced Nutriop Longevity® Life ULTRA offrono una combinazione di NADH, NAD+ e antiossidanti vitali per supportare le funzioni cellulari sotto lo stress delle condizioni cancerose. Gli elementi chiave includono:

- Consulenza genetica: per individui con una storia familiare di cancro o mutazioni note di BRCA2.

- Screening regolare: sorveglianza rafforzata per la diagnosi precoce, come la risonanza magnetica al seno per i portatori della mutazione BRCA2.

Integrazione della gestione metabolica nei piani di trattamento del cancro
La combinazione della gestione metabolica con le tradizionali terapie antitumorali può migliorare i risultati. I potenziali approcci includono:

- Terapia con metformina: riduce i livelli di glucosio nel sangue e di MGO, migliorando al tempo stesso l'efficacia del trattamento del cancro ( Pollak, 2012 ). 

- Supporto nutrizionale: diete a basso indice glicemico e alimenti ricchi di antiossidanti per sostenere la salute metabolica.

Nuove terapie mirate ai meccanismi di inattivazione di BRCA2
Lo sviluppo di terapie mirate ai percorsi di inattivazione di BRCA2 può offrire nuove opzioni di trattamento:

- Inibitori PARP: Sfruttare la carenza di BRCA2 per la letalità sintetica ( Lord & Ashworth, 2017 ). 
- Inibitori glicolitici: riducono la produzione di MGO inibendo la glicolisi ( Zhang et al., 2019 ).

Quiz: Direzioni future nella prevenzione e nella ricerca sul cancro

1. Quale fattore ambientale dovrebbe essere considerato nelle strategie di prevenzione del cancro mirate alla funzione BRCA2?
A) Radiazione ultravioletta
B) Livelli di metilgliossale
C) Esposizione ai pesticidi
D) Contaminazione da metalli pesanti

Clicca qui per rivelare la risposta.

Risposta corretta: B) Livelli di metilgliossale

Spiegazione:
I livelli di metilgliossale sono influenzati dalla dieta e dalle condizioni metaboliche, influenzando potenzialmente la funzione BRCA2 e il rischio di cancro.

2. Qual è un potenziale marcatore di diagnosi precoce dei disturbi metabolici legati al cancro?
A) Mutazioni genetiche
B) Livelli di emoglobina
C) HbA1C
D) Citochine infiammatorie

Clicca qui per rivelare la risposta.

Risposta corretta: C) HbA1C

Spiegazione:
I livelli di HbA1C possono indicare livelli elevati di glucosio nel sangue e metilgliossale, fornendo un potenziale indicatore del rischio di cancro dovuto a disturbi metabolici.

3. In che modo la medicina personalizzata può migliorare la prevenzione e il trattamento del cancro?
A) Fornendo test generici di screening del cancro
B) Integrando i profili di rischio genetico con marcatori metabolici
C) Standardizzando i piani di trattamento per tutti i pazienti
D) Sviluppando vaccini universali contro il cancro

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Risposta corretta: B) Integrando i profili di rischio genetico con marcatori metabolici

Spiegazione:
La medicina personalizzata utilizza profili di rischio genetici e marcatori metabolici per adattare le strategie di prevenzione e trattamento del cancro alle esigenze individuali.

4. Quale approccio terapeutico potrebbe essere esplorato per prevenire l'inattivazione di BRCA2 da parte di MGO?
A) Inibitori glicolitici
B) Agenti di metilazione del DNA
C) Immunosoppressori
D) Radioterapia

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Risposta corretta: A) Inibitori glicolitici

Spiegazione:
Gli inibitori glicolitici potrebbero ridurre la produzione di MGO limitando la glicolisi, prevenendo così la proteolisi e l’inattivazione di BRCA2.


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